Premio Letterario Nazionale Melina Doti


E’ il diario che ciascuno porta sempre con sé diceva Oscar Wilde, la propria sacca da viaggio secondo Aleksandr Solzhenitsyn, la voce del cuore che ci aiuta a superare il passato per Gabriel Garcia Marquez, di certo la memoria dà vita a chi amiamo, al mondo che ci appartiene, al nostro tesoro interiore non soggetto a data di scadenza. Un premio letterario deve essere questo e il Premio Letterario Nazionale Melina Doti è questo: memoria attiva di un’autrice che con le sue opere ha saputo infrangere la barriera del tempo, restando ancorata alla roccia delle proprie radici. Perché il linguaggio delle emozioni non è mai retorica ma, come comunicano gli scritti di Melina Doti, un modo per parlare della propria Terra, la Basilicata, rendendone universali e condivisi i valori, i sentimenti, gli sguardi.


“Il violino del nonno”

“Va dove ti chiama il destino”

Il nonno un famoso violinista, il padre uno scienziato di chiara fama, la madre un’affermata giornalista… Una bellissima favola dei nostri tempi ambientata in un suggestivo paese montano.

Una verità dolorosa e inaspettata, scoperta troppo in fretta: inizia così per il giovanissimo Andrea una segreta e tormentata ricerca delle sue vere origini, senza alcun aiuto se non quello del destino.


“I quadri